Comunicati Stampa
comunicati stampa
Al via prima campagna congiunta Fnopo-Fimmg
Medici di famiglia e Ostetriche insieme per la promozione delle vaccinazioni
“Vaccinarsi in gravidanza è un atto d’amore”. E' il messaggio della prima campagna informativa della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO) e della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) sull'importanza delle vaccinazioni in gravidanza a tutela della salute della donna e non solo.
L'iniziativa è stata presentata oggi a Palermo in occasione della “Giornata dell’ostetrica/o”. Realizzata una brochure semplice e chiara per dire alle future mamme che i vaccini in gravidanza sono sicuri, gratuiti e rappresentano soprattutto la miglior protezione per loro e per il futuro bambino.
“L’accordo nato tra le due Federazioni è il frutto di una intesa che si basa sulla stima reciproca e sul riconoscimento delle specifiche competenze che mirano al perseguimento dello stesso obiettivo: garantire il miglior stato di salute possibile alle donne e al nascituro - spiega la presidente FNOPO, Maria Vicario - Oggi più che mai noi ostetriche e i medici di famiglia riteniamo fondamentale fornire informazioni scientificamente provate per rassicurare le donne sulla validità e soprattutto sulla sicurezza delle vaccinazioni”.
La brochure spiega con esempi chiari quali sono i tipi di vaccini da fare, il periodo in cui somministrarli e i richiami. Sarà possibile scaricarla nei prossimi giorni dai siti ufficiali delle due Federazioni (www.fnopo.it e www.fimmg.org)
“La FIMMG è da tempo impegnata nella promozione delle vaccinazioni nell'adulto e, quindi, non poteva mancare un'attenzione particolare alle donne in un momento così delicato come è quello della gravidanza – commenta il segretario nazionale della FIMMG, Silvestro Scotti - Siamo soddisfatti di aver avviato questa partnership con la Federazione delle ostetriche perché riteniamo molto importante che si lavori insieme affinché arrivino messaggi chiari, corretti e uniformi sulle vaccinazioni da parte di tutti gli operatori che entrano in contatto con le donne durante la gravidanza”.