Comunicati Stampa
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Necessario azzerare lo ‘zapping’ farmaceutico
I dati diffusi oggi in una nota di FederAnziani evidenziano il permanere di una sostituzione ‘selvaggia’ dei farmaci in farmacia. Dai Registri della Salute della Federazione emerge che a un paziente su 3, nel corso dell’ultimo anno, è stato sostituito il farmaco abituale e che la metà ha subìto ulteriori sostituzioni.
Fimmg, a partire da questi numeri e condividendo la proposta di FederAnziani, chiede la modifica della disposizione di legge che prevede la prescrizione anche per semplice principio attivo (comma 11.bis, articolo 15, DL 95/2012).
La Fimmg propone che il medico, in fase di prescrizione indichi il nome del farmaco “di marca”, nel caso dell’originatore, e del principio attivo seguito dall’azienda che lo produce, nel caso del generico.
Ciò eviterebbe che un paziente cronico si veda sostituire continuamente in farmacia il medicinale che assume abitualmente da anni.