Comunicati Stampa
comunicati stampa
di Giuliana Arciello (Fimmg Formazione)
“L'urgenza di riformare l'accesso in chiave nazionale sembra frutto dell'ennesimo tentativo del mondo universitario di mettere le mani sulla formazione in medicina generale. Il forte interesse per l'argomento di sigle vicine alle baronie universitarie ne é un’ulteriore prova” E’ quanto dichiara Giuliana Arciello, Coordinatore Nazionale Fimmg Formazione, in merito al possibile inserimento in Legge di Stabilità della modifica del sistema d'accesso al corso di formazione specifica in medicina generale con una graduatoria unica nazionale.
“La Formazione in Medicina Generale deve rimanere legata al territorio dove può trovare le basi scientifiche necessarie e sufficienti per il corretto sviluppo dei professionisti – prosegue Arciello - Fimmg Formazione ritiene da anni che un processo di riforma del CFSMG sia necessario ma riconosce come priorità assolute gli aspetti legati alla creazione di un core-curriculum nazionale e all'adeguamento della posizione del corsista in termini sia economici che di tutele contrattuali per malattia e gravidanza. La proposta di riforma dell'accesso al corso mediante graduatoria unica nazionale emersa ultimamente é inaccettabile ancor più perché nessuna garanzia viene fornita circa l'adeguamento economico-contrattuale della posizione del corsista. Non si avverte la necessità di trasformare anche la formazione in Medicina Generale nell'ennesima occasione di potere ed interesse dell'università che non ha mai smesso di mostrare conflitti ed inefficienze”.