Comunicati Stampa
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Corti (Fimmg Lombardia): cresce del 101% l’anno
Per i medici di famiglia di Milano, Bergamo e Como che dal 2011 hanno aderito al progetto “Buongiorno CReG l’eHealth non è più una sperimentazione. Promossa nel 2013 (con meno di 250 prestazioni registrate), la telemedicina nel 2015 è diventata pratica comune negli ambulatori di più di 70 medici e vanta una velocità di crescita del 101% l’anno.
I dati sono stati presentati a Milano ai medici della Fimmg in occasione di un convegno regionale dedicato alla prevenzione, all'aderenza e all'appropriatezza terapeutica e riguardano le cooperative di MMG che hanno aderito nel 2011 al progetto “Buongiorno CReG” (IML Bergamo e Melegnano, CMMC -MI e MMG CReG in collaborazione con Telbios). Un trend in controtendenza per la Lombardia rispetto ai numeri presentati dal Centro Studi Fimmg dove la telemedicina viene utilizzata dal solo 2% dei medici di famiglia italiani.
“Inizialmente le prestazioni di telemedicina erano destinate a soddisfare le necessità dei pazienti cronici inseriti nella sperimentazione regionale CReG (elettrocardiogramma, spirometria e l'emoglobina glicata) - spiega Fiorenzo Corti, segretario regionale di Fimmg Lombardia - oggi i pazienti ‘non CReG’ rappresentano circa un terzo dei pazienti che fanno esami strumentali presso lo studio del proprio medico e il trend è in deciso aumento: la sperimentazione ha quindi tirato la volata dell'innovazione anche nella pratica quotidiana dei medici di famiglia”.
Le prestazioni di telemedicina attese per il 2016 sono circa 3.750. Il dato di previsione tiene conto dell’aumento del numero di pazienti cronici presi in carico dai medici lombardi nel 2016, dei dati storici 2013-2015 e di quelli delle prestazioni registrate nel primo quadrimestre dell’anno nonché delle nuove iniziative di telemedicina e telemonitoraggio messe in atto dalle stesse cooperative.
“Con l'installazione di nuove postazioni di telemedicina in provincia di Milano, Varese, Lecco, Monza e Sondrio, in seguito all'allargamento della sperimentazione CREG, pensiamo che entro la fine dell'anno saranno a disposizione dei pazienti almeno altre 50 postazioni di telemedicina” conclude Corti.