Comunicati Stampa
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In gioco libertà di cura, assessore Montaldo intervenga
In Liguria c’è in gioco la libertà di cura e l'autonomia delle scelte sulla personalizzazione delle terapie, tipica della medicina di famiglia.
"Nell’Asl 3 genovese si impone al medico con un prestampato di rivedere la terapia e quindi i processi di cura dei pazienti solo sulla base di evidenze economiche - dichiara il segretario nazionale della FIMMG, Giacomo Milillo - Forse qualcuno a livello aziendale sta già immaginando una medicina generale legata a ordini di servizio e non al rapporto fiduciario con i propri assistiti. Abbiamo il dovere di denunciare questo tentativo alla popolazione – sottolinea Milillo - poiché se questo accade nel sistema libero professionale convenzionato, tipico del rapporto contrattuale della medicina generale, possiamo solo immaginare quale siano i sistemi adoperati per il controllo della spesa nelle altre professioni sanitarie, oltretutto subordinate contrattualmente".
"Appare necessario un intervento diretto sulla ASL 3 genovese di Claudio Montaldo, assessore alla Sanità ligure e presidente del Comitato di Settore per il rinnovo dell'ACN della medicina Generale, per bloccare una tale degenerazione delle relazioni tra azienda e medici di famiglia, degenerazione che è giunta al limite intollerabile di ignorare i percorsi previsti dall'ACN per l'appropriatezza prescrittiva, sostituendoli con azioni intimidatorie al limite del mobbing. Valuti l'assessore – conclude Milillo - se il direttore generale è ancora idoneo a garantire le cure dei cittadini del suo territorio".