mozioni
Consiglio Nazionale Fimmg 17 Febbraio 2018
Il Consiglio Nazionale della Fimmg riunito a Roma in data 17 febbraio 2018 presso lo Sheraton Hotel, via del Pattinaggio 100, sentita la relazione del Segretario Generale Nazionale, Silvestro Scotti,
la approva.
Il Consiglio Nazionale della Fimmg
da mandato
al Segretario Nazionale e all’Esecutivo Nazionale di proseguire nell’azione politica intrapresa che porti ad un pre-accordo, che recuperi i contenuti economici attesi da troppo tempo e che determini i presupposti per un reale cambiamento che riguardi l’investimento sulla organizzazione della medicina generale, anticipi l’accesso alla professione dei giovani medici formati per la medicina generale nei termini descritti nella relazione al Consiglio Nazionale e che ponga le premesse per la firma entro il 2018 del nuovo contratto nazionale. Il Consiglio Nazionale della Fimmg, venuto a conoscenza del documento che prospetta la “task shifting” nell’area sanitaria, con particolare riferimento alla diminuzione di competenze nella gestione della prevenzione primaria e secondaria, nella gestione della cronicità e nella promozione degli stili di vita, competenze proprie e qualificate solo nel setting della medicina di famiglia,
la respinge
e riafferma il ruolo centrale del Mmg nella gestione e governance di tutti i processi utili alle soluzioni presenti e future nella gestione del malato cronico, come affermato dal PNC. Il Consiglio Nazionale della Fimmg
ritiene necessaria
una immediata risposta da parte dell’AIFA all’invito del Ministro Lorenzin per il maggior coinvolgimento del Mmg nella prescrizione di farmaci innovativi. Il Consiglio Nazionale della Fimmg
da mandato
al Segretario nazionale e all’Esecutivo Nazionale, visto il parere dell’ufficio legislativo del Ministero della salute sul pagamento dei certificati INAIL, di aprire la necessaria trattativa con l’Ente. Il Consiglio Nazionale della Fimmg
ritiene non rinviabile,
vista la criticità del turnover dei Mmg, l’aumento del numero e l’adeguamento economico alle altre specialità dei posti messi a bando già per il corso di formazione specifica 2018-2021.
Approvata all’unanimità