mozioni
Consiglio Nazionale Fimmg 23 marzo 2019
Il Consiglio Nazionale della FIMMG riunito a Roma in data 23 marzo 2019 presso lo Sheraton Hotel, via del Pattinaggio 100, sentita la relazione del Segretario Generale Nazionale, Silvestro Scotti,
la approva.
Il Consiglio Nazionale della FIMMG
riconosce
che in funzione del progressivo invecchiamento della popolazione, che nei prossimi decenni determinerà un ulteriore e insostenibile incremento di carico assistenziale da parte di pazienti sempre più anziani, sia necessaria una medicina generale diffusa capillarmente sul territorio, che si occupi dell’intercettazione dei pazienti pre-cronici, oltre che della cura dei cronici, che sia messa nelle condizioni di ridurre i crescenti carichi di lavoro attraverso l’implementazione del personale di studio, dell’associazionismo, dell’utilizzo di strumentazione diagnostica che non deve rappresentare un costo ma una risorsa.
In relazione all’incontro del 14 marzo per la ripresa delle trattative nazionali,
rifiuta
il ruolo di lavoratore subordinato che si evince dai primi articoli proposti dalla SISAC, non diversi da quanto presentato nelle trattative del 2017, che ripropongono l’applicazione del D. Lgs 165/2001 non riferibile alla medicina generale se non relativamente alla sola certificazione di malattia;
rifiuta
l’attribuzione al medico di medicina generale di un “debito informativo” in assenza di meccanismi di compenso che tengano conto del valore professionale del dato e delle risorse umane, tecnologiche, finanziarie e temporali necessarie alla rilevazione, gestione e trasmissione dello stesso;
ribadisce
l’impossibilità di affrontare la riscrittura dell’intero ACN nei tre mesi previsti e auspica che il Comitato di Settore rivaluti tempi e modi del proseguimento della trattativa, individuando le disponibilità finanziarie e le priorità relative ad uno step contrattuale al cui termine possa proseguire la discussione sugli altri temi.
In particolare,
dà mandato
al Segretario Generale di procedere prioritariamente alla trattativa per la realizzazione nei prossimi due mesi dei recenti adempimenti legislativi in materia di INAIL, partendo dalla cooperazione applicativa dei gestionali, e di accesso alla Medicina Generale, della messa a regime degli incrementi dei compensi già riconosciuti come arretrati con l’ACN del 2018.
Riconosce
l’importanza che la programmazione economica del Paese, che si realizza nella legge finanziaria, riveste nella ricerca di nuove e ulteriori risorse fondamentali per gli investimenti nei fattori produttivi necessari a realizzare una nuova proposta di medicina generale.
Ribadisce
la netta contrarietà, come espressa dal Settore Formazione nella lettera inviata ai politici di riferimento, ad atti da parte del Governo volti a semplificare l’accesso al corso di formazione specifica e lo svolgimento dello stesso con superficiali meccanismi di sanatoria da cui risulterebbe una nuova pletora, dando mandato di mettere in atto qualsiasi forma di opposizione per scongiurare proposte atte a svilire la medicina generale e a degradare la qualità della formazione, allontanandosi da una figura di Medico di Medicina Generale Europeo verso cui è irrinunciabile tendere.
In relazione alla redazione dei piani terapeutici web based di alcune classi farmaceutiche ormai di prima scelta da parte dei MMG,
esprime preoccupazione
per i passi indietro riscontrati in occasione dell’ultimo incontro in AIFA, dove non è ancora stata riconosciuta la competenza della Medicina Generale ad assumersi piena responsabilità prescrittiva, a differenza di quanto avviene negli altri paesi europei, riducendone in tal modo la capacità di cura di prossimità per il cittadino e negando alla medicina generale quel ruolo di gestore della cronicità in ogni occasione richiesto. Dà mandato al Segretario Nazionale di proseguire la discussione con l’AIFA, richiamando il Ministero alle responsabilità che gli competono, anche coinvolgendo le associazioni dei cittadini e dei malati interessate allo snellimento burocratico e alla riduzione delle liste d’attesa a vantaggio del paziente.
Preso atto
della necessità di riorganizzare e implementare la piattaforma di gestione dell’anagrafica e delle relazioni con gli iscritti, conseguente alla crescente complessità informatica, normativa e organizzativa del sindacato sia sul livello centrale che periferico, anche al fine di semplificare e uniformare le attività del personale amministrativo, garantire gli standard di sicurezza e di trattamento dei dati, migliorare la performance organizzativa, nonché di usufruire del nuovo sistema per la realizzazione di siti informativi provinciali, ove richiesti, valutata la proposta tecnologica e contrattuale, ne approva le linee programmatiche, il preventivo economico e il cronoprogramma, dando mandato di confermarla avendone definiti i dettagli.
Ribadisce
che le aree della Emergenza Sanitaria Territoriale e della Medicina Penitenziaria necessitano di un percorso formativo distinto e parallelo a quello della Medicina Generale, al fine di svilupparne le peculiarità professionali e di ridurre la sottrazione di risorse umane dall’area della Formazione Specifica facilitando l’accesso ai rispettivi ruoli.
In ultimo, vista la richiesta di adesione da parte di Confprofessioni all’appello per l’equo compenso del professionista, a superamento della attuale normativa sulla liberalizzazione delle tariffe e in applicazione a quanto previsto dalla legge finanziaria 2018,
la conferma,
anche al fine di avviare una riflessione sulla valorizzazione dei compensi relativi alle certificazioni e alle visite occasionali o, in alternativa, allo stralcio dall’ACN
Approvata all'unanimità
Il Consiglio Nazionale della Fimmg riunito a Roma in data 23 marzo 2019 presso lo Sheraton Hotel, via del Pattinaggio 100,
approva
a norma dell'art.15 comma 7 dello Statuto, i seguenti Responsabili di Area Strategica, ex art. 35 Regolamento:
• Area ICT e Centro Studi Nazionale: Paolo Misericordia
• Area della politica del farmaco: Roberto Venesia
• Area della previdenza, della tutela assicurativa e legale: Sabatino Orsini Federici
• Area Tutela fiscale: Stefano Rigo
• Area scientifica: Walter Marrocco
Approvata all'unanimità