mozioni
Consiglio Nazionale riunito in videoconferenza in data 4 aprile 2020
Consiglio Nazionale FIMMG del 4 aprile 2020
Il Consiglio Nazionale della FIMMG riunito in videoconferenza in data 04 aprile 2020, sentita la relazione del Segretario Generale Nazionale, Silvestro Scotti,
la approva.
Il Consiglio Nazionale,
esprime sdegno per la bocciatura da parte della Ragioneria dello Stato dell’emendamento proposto in sede di conversione in legge del Decreto Cura Italia che prevede la fornitura di DPI anche per i Medici convenzionati, bocciatura legata all’assenza di una relazione tecnica, vale a dire di copertura economica, esplicitando quindi che secondo la Ragioneria lo sforamento di bilancio reso possibile dall’emergenza epidemica non comprende la Medicina Generale, come se non facente parte dell’emergenza stessa e come se la sicurezza e i decessi da COVID19 dei nostri Colleghi, nonché la potenziale fonte di contagio nei confronti dei nostri assistiti, siano problemi di cui la politica non debba farsi carico.
Esprime indignazione e contrarietà a tentativi di anmistia preventiva attraverso emendamenti volti a depenalizzare la responsabilità penale e civile derivante da scelte politiche e amministrative complici della diffusione dell’epidemia e della malattia e morte di migliaia di persone e del personale sanitario, trascurando la colpa medica eventualmente contestata a medici che operano in contesti non propri in ragione del contingentamento per affrontare l’emergenza nei reparti di terapia intensiva e subintensiva, già oggetto di sciacallaggio da parte di alcuni studi legali
Esprime infine preoccupazione per l’annunciata “fase 2” di allentamento delle restrizioni che, se non sarà correttamente gestita soprattutto attraverso l’inserimento della medicina generale nelle unità di crisi nazionale e regionali, riproporrà il tema dello scollamento tra gli esperti della teoria e i professionisti della pratica, mettendo in crisi la sicurezza degli accessi ordinari negli studi medici e a domicilio dei nostri assistiti e rappresentando il pericolo di nuovi cluster di contagio nei confronti dei medici di medicina generale e da parte degli stessi ai propri assistiti.
Ritiene insostenibile il perdurare della mancata fornitura dei DPI anche per i medici di Emergenza Territoriale, che in assenza di conoscenza dei pazienti presso cui vengono inviati dalle centrali operative corrono un elevato rischio di contagio.
Il Consiglio Nazionale,
udita la proposta di modifica del regolamento nazionale che introduce come norma transitoria la possibilità di proseguire l’attività statutaria di FIMMG in modalità a distanza,
la approva (all’unanimità).
Approvata all'unanimità