mozioni
Nh Hotel Roma Centro 16 dicembre 2023
Il Consiglio Nazionale della FIMMG riunito a Roma in data 16 dicembre 2023 presso l’hotel NH Roma Centro, sentita la relazione del Segretario Generale Nazionale, Silvestro Scotti,
la approva.
Il Consiglio Nazionale
condivide le priorità che hanno come obiettivo comune la capacità di evoluzione e del consolidamento del ruolo professionale e sociale dei medici di medicina generale. Priorità che sono alla base della trattativa per l’ACN 2019-2021, in cui FIMMG sta promuovendo norme innovative che contribuiscano a garantire modelli di declinazione delle funzioni oraria e fiduciaria in capo al medico di ruolo unico più vantaggiosi sia in termini di compatibilità ore-scelte, sia di maggiore valorizzazione della quota oraria, sia di interfaccia nell’ambito della libera professione per la creazione di connessioni con i fondi integrativi.
Il Consiglio Nazionale
ribadisce la centralità assistenziale della rete degli studi dei medici, capillari e diffusi sul territorio, che si inseriscono nel contesto del DM 77 quali case della comunità spoke collegate alla Casa della comunità hub. A tal fine plaude al progetto di case di comunità spoke predisposto dall’Enpam e all’Accordo con Ferrovie dello Stato come modello di definizione e programmazione di strutture hub o spoke, attraverso un’analisi del modello urbanistico che renda coerenti le necessità di assistenza con quelle di mobilità della popolazione negli ambiti più dispersi.
Il Consiglio Nazionale,
riconferma la necessità di un percorso evolutivo per la formazione specifica in medicina generale che ne veda la trasformazione in scuola di specializzazione ponendo sempre al centro la territorialità e l’importanza di identificare gli studi dei medici di famiglia come sede formativa, a maggior ragione nel contesto della formazione-lavoro attraverso il ruolo unico con compatibilità ore-scelte rapportato allo specifico massimale previsto dalle norme vigenti. A tal fine dà mandato alla Segreteria Nazionale di individuare un gruppo di lavoro per identificare gli standard organizzativi minimi degli studi di medicina generale sedi formative e aggiorni il profilo del tutor di medicina generale nell’ambito della formazione-lavoro.
Il Consiglio Nazionale
ritiene strategico promuovere, attraverso i fondi previsti dal PNRR per la domiciliarità, compresa l’assistenza di base mono-professionale, il rinnovo degli accordi regionali per l’evoluzione dei modelli di ADP e ADI, quale occasione per dare dignità e visibilità ad un compito che la medicina generale da sempre garantisce e che sta già realizzando il relativo raggiungimento degli obiettivi PNRR 2022 e 2023 da parte delle Regioni.
Il Consiglio Nazionale
plaude all’iniziativa di NuSa servizi in tema di sostenibilità energetica e ambientale, che si aggiunge agli altri servizi innovativi per la medicina generale sviluppati in dieci anni di attività, in particolare con l’obiettivo della riduzione dei costi per i MMG esercitando a tal fine funzione di “brokeraggio energetico”.
Il Consiglio Nazionale
accoglie la richiesta del Settore della Medicina dei Servizi di proporre l’omogeneizzazione della compatibilità ore-scelte per i medici dei Servizi che svolgono anche l’attività fiduciaria con quella prevista per altre componenti contrattuali dell’ACN della Medicina Generale.
Il Consiglio Nazionale
sostiene la valorizzazione del ruolo del medico di Emergenza Sanitaria Territoriale nelle Case della comunità hub e spoke, ove possibile, per considerare anche la valutazione economica derivante dai fondi specificamente finalizzati come opportunità di incremento della quota oraria convenzionata.