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Marinoni: necessario indicare eventuali malattie sistema nervoso
E’ necessario il certificato medico per chi possiede delle armi, anche se sono semplicemente custodite in casa. Dal 4 maggio scatta l'obbligo di certificazione medica di idoneità psicofisica anche alla detenzione, come prevede la normativa europea recepita con un decreto del 29 settembre 2013. Il primo passaggio per ottenere il nullaosta è dal medico di famiglia, che rilascia il certificato anamnestico, in cui si indicano patologie che potrebbero influire sull'uso corretto delle armi. “È necessario indicare - spiega all'Adnkronos Salute Guido Marinoni, segretario provinciale della Fimmg di Bergamo - eventuali malattie del sistema nervoso, turbe psichiche, utilizzo di sostanze psicoattive, eventuale dipendenze dall'alcol”. Questo certificato viene poi portato al medico della Asl che, nel caso, rilascia il certificato di idoneità. “Questo doppio passaggio - continua Marinoni - è importante perché il medico della Asl difficilmente, con una sola visita, potrebbe evidenziare problemi dell'utente che chiede la certificazione. Ma è anche importante che il medico di famiglia non rilasci direttamente il certificato, perché questo potrebbe compromettere il rapporto di fiducia” con il paziente in caso di eventuale rifiuto, conclude Marinoni, sottolineando che a chiedere le certificazioni sono soprattutto cacciatori e sportivi che praticano tiro a piattello.
Fonte Adnkronos